SOMMARIO
1.UN NOTIZIARIO CENTENARIO
2.IL PARERE SUL D.LGS. IN MATERIA DISCIPLINARE
3.LE SEDI PER GLI UDITORI GIUDIZIARI
4.IL PARERE SUL D.LGS, IN MATERIA DI DECENTRAMENTO DEL MINISTERO
5.INCARICHI SEMIDIRETTIVI
6.FUORI RUOLO
7.CORSO IN MATERIA DI ESECUZIONE PENALE
8.FINANZIATA LA FORMAZIONE DECENTRATA PER IL 2006
9.S.S.P.L. DI CAGLIARI E SASSARI
DALLE COMMISSIONI
Ernesto AGHINA Paolo ARBASINO Giuseppe FICI
1.UN NOTIZIARIO CENTENARIO
Con questo numero il notiziario della attività del Consiglio Superiore della
Magistratura predisposto dai consiglieri del Movimento per la Giustizia
raggiunge la sua centesima "edizione".
Sin dall'inizio del nostro mandato, in ottemperanza ad un impegno preso con i
colleghi prima del voto, ci siamo dedicati ogni settimana ad informare sulle
dinamiche dell'attività consiliare, non soltanto mediante una (pur sempre utile)
cronaca degli accadimenti, ma anche attraverso commenti e valutazioni - spesso
purtroppo anche severamente critiche - sulle vicende del Consiglio.
Questo notiziario, pubblicizzato sul sito internet del Movimento ma anche
divulgato su alcune mailing-list distrettuali, ha anche costituito per noi un
prezioso archivio di notizie per reperire "precedenti" interpretativi cui fare
riferimento.
Crediamo di avere offerto così un "servizio" ai colleghi, partecipandoli delle
dinamiche in precedenza (troppo) interne all'organo di governo autonomo della
magistratura, offrendo una risposta a quell'esigenza di trasparenza
dell'attività del C.S.M. che riteniamo ineludibile e virtuosa.
Ogni partecipe del circuito dell'autogoverno ha avuto modo di conoscere ragioni
delle decisioni e modalità delle scelte sfruttando le grandi potenzialità degli
strumenti telematici ed accentuando il collegamento tra Consiglio e magistrati
che non può che essere ulteriormente incentivato.
2.IL PARERE SUL D.LGS. IN MATERIA DISCIPLINARE
Approvato dal plenum il parere (voto contrario dei cons. Ventura Sarno e Di
Federico, astenuti Buccico e Favara) sul decreto legislativo relativo alla
disciplina degli illeciti disciplinari dei magistrati e delle relative sanzioni
e della procedura per la loro applicazione, nonchè modifica della disciplina in
tema di incompatibilità, dispensa dal servizio e trasferimento d'ufficio dei
magistrati, in
attuazione degli art. 1, co. 1, lette F) e dell'art. 2, co. 6 e 7, della L. 25
luglio 2005, n. 150.
Si tratta di un parere articolato che opera una disamina del nuovo regime
disciplinare delineato dalla riforma, per cui si rinvia al testo integrale
pubblicato sul sito www.movimentoperlagiustizia.it.
3. LE SEDI PER GLI UDITORI GIUDIZIARI
Approvato l’elenco definitivo di 381 sedi da destinare alla scelta degli uditori
nominati con D.M. 19 ottobre 2004, (prevista per il 7 febbraio).
Delle sedi a concorso: 192 sono di Tribunale, 146 di Procura, 23 Tribunale
sezione lavoro, 10 di Tribunale di sorveglianza, 8 Tribunale per i minori, 2
Procura minori.
Quanto alla dislocazione territoriale, sono state individuate sedi in 25
distretto di Corte d’Appello (con l’unica eccezione del distretto di Trento),
con riferimento preferenziale (come d’altronde di consueto) per i distretti di
Catanzaro (49 posti), Torino (33 posti), Palermo (30 posti), Milano e Napoli (25
posti).
Da rilevare il rinnovamento generazionale di alcuni uffici giudiziari,
interessati percentualmente in modo peculiare dall’assegnazione della prima sede
ai giovani colleghi, tale da determinare un turn over particolarmente
significativo: 7 posti al Tribunale di Castrovillari, 9 posti al Tribunale di
Agrigento, 6 posti al Tribunale di Palmi.
4.IL PARERE SUL D.LGS, IN MATERIA DI DECENTRAMENTO DEL MINISTERO
Il plenum ha approvato (con il voto contrario dei cons. Di Federico, Ventura
Sarno, Spangher e l’astensione del cons. Buccico), il parere relativo allo
schema di decreto legislativo recante “l'individuazione delle competenze dei
magistrati capi e dei dirigenti amministrativi degli uffici
giudiziari nonché decentramento del ministero della giustizia, a norma,
rispettivamente, degli articoli 1, comma 1 , lettera a), e 2, comma 1 lettere s)
e t) e dell'articolo 2, comma 12 della legge 15 luglio 2005, n. 150".
Nel parere (trasmesso in lista e rinvenibile sul sito
www.movimentoperlagiustizia.it) si è evidenziata la genericità dei riferimenti
al (pur doveroso) rapporto di collaborazione tra capo dell’ufficio e dirigente
amministrativo, la mancata previsione di strumenti interni per la risoluzione
dei conflitti e soprattutto la mancata previsione delle conseguenza derivanti
dalla mancata conforme attuazione del programma (da parte del capo dell’ufficio)
o degli indirizzi (da parte del dirigente).
Evidenziata anche la carenza di indicazione dei criteri per l' assegnazione
delle risorse finanziarie.
La pur positiva prospettiva di decentramento del Ministero della giustizia,
avrebbe dovuto essere accompagnata dalla previsione di una specifica disciplina
di dettaglio in materia di programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo
degli uffici periferici da parte degli organi centrali, cui restano attribuite
importanti competenze.
5.INCARICHI SEMIDIRETTIVI
Designazione unanime per l’incarico di Presidente di sezione della Corte
d’Appello di Caltanissetta per il dott. GIOVANNI TOMMASO PERRINO (Appello
Palermo).
6.FUORI RUOLO
FLORETTA ROLLERI (Dir. gen. sistemi informativi), è stata prorogata fuori ruolo
nella nuova funzione di vice capo del dipartimento Affari di Giustizia presso il
Ministero;
SALVATORE SBRIZZI, CLAUDIO DI RUZZA, FRANCESCA COSENTINO e CARLA CANAIA
(collaboratori della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause di
occultamento dei fascicoli sui crimini nazifascisti) sono stati prorogati fuori
ruolo nella commissione fino alla fine della legislatura;
ANDREA STEFANO VENEGONI (Procuratore internazionale in materia di criminalità
finanziaria in Kossovo - UNMIK), è stato confermato nell’incarico sino al
30.6.2006;
ANNUNZIATA CIARAVOLO (Chief international prosecutor e deputy director presso l’UNMIK
in Kossovo) è stata confermata nell’incarico sino al 30.6.2006;
DANIELA BACCHETTA (Trib. per i minori Torino), è stata destinata fuori ruolo al
Ministero della Giustizia.
Rientra in ruolo al Tribunale di Bari il dott. GIUSEPPE DE BENEDICTIS, revocata
su sua domanda la sua precedente destinazione fuori ruolo quale collaboratore
della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Milan
Hrovatin.
7.CORSO IN MATERIA DI ESECUZIONE PENALE
Per completare l’offerta formativa nel settore penale, è stata deliberata
l’organizzazione (su proposta della nona commissione) di un corso specificamente
dedicato ai temi dell’ “Esecuzione penale” (20-21 marzo 2006), per 80
partecipanti.
Si è voluto in particolare concentrare l’attenzione sulle funzioni del
magistrato e del Tribunale di Sorveglianza considerando, da un lato, gli esiti
oltre modo positivi di incontri su analogo tema svoltisi nel 2005 e, dall'altro,
le novità introdotte nell'ordinamento da alcuni recenti interventi normativi (da
ultimo, l'approvazione il 29 novembre 2005 della legge cosiddetta ex Cirielli).
Di conseguenza l’incontro di studi, programmato su temi di particolare attività
e valorizzando moduli partecipativi seminariali, nonché l’illustrazione dei
programmi informatici
sperimentali del Ministero della giustizia relativi alla fase dell'esecuzione,
anche in relazione al casellario giudiziale, è stato destinato ai magistrati di
sorveglianza (per il 40%), ai magistrati requirenti addetti all'esecuzione (per
il 40%) e a giudici con esperienza professionale nel settore dell'esecuzione
penale (20%), oltre che ad alcuni esperti (non togati) del Tribunale di
Sorveglianza..
L’interpello (già trasmesso in lista in uno con il programma dettagliato del
corso) ha data di scadenza del 9 febbraio per la presentazione delle domande di
partecipazione.
8.FINANZIATA LA FORMAZIONE DECENTRATA PER IL 2006
Approvata dal plenum la delibera di finanziamento per l’anno 2006 per l’attività
della rete di formazione decentrata, che si è ormai consolidata presso ogni
distretto come un duttile strumento di formazione e aggiornamento professionale,
con “punte” particolarmente soddisfacenti presso alcune sedi giudiziarie, che
hanno visto una partecipazione ingente e qualificata di operatori della
giustizia.
Anche quest’anno è stato disposto un stanziamento complessivo di 542.279,76 per
la realizzazione degli incontri di studio in sede decentrata, ripartiti ad ogni
distretto di Corte di appello in proporzione al numero di magistrati in
servizio.
In considerazione delle particolari esigenze e dell’incremento dell’offerta
formativa operato presso la Corte di Cassazione, si è disposto un incremento
dell’assegnazione alla formazione decentrata destinata all’ufficio di
legittimità pari alla fascia massima di contribuzione (inclusiva dei distretti
di Torino, Milano, Roma e Napoli), di 30.987,41 euro.
9.S.S.P.L. DI SASSARI E CAGLIARI
Indicate le rose di magistrati per la scelta dei due componenti dei Consigli
Direttivi delle Scuole di specializzazione per le professioni legali di Sassari
e Cagliari.
Per l’Università di Sassari: MARIANO BRIANDA (Trib. Sassari), GIOVANNI PORQUEDDU
(Pres. sez. Trib. Sassari), ANNA CANEPA (p.m. Genova) e FRANCA MARINELLI (Trib.
Viterbo).
Due sole indicazioni invece per l’Università di Cagliari, per l’assenza di altri
aspiranti nonostante l’intervenuta reiterazione dell’interpello: GIOVANNI LA
ROCCA (Trib. Cagliari) e PIER LUIGI MARIA DELL’OSSO (D.N.A.).
DALLE COMMISSIONI
QUINTA COMMISSIONE
Proposte unanimi per i seguenti incarichi direttivi:
per Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Piacenza, proposto il
dott. LUCIO BARDI (Procuratore aggiunto a Milano);
per Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lodi il dott. GIOVANNI
PESCARZOLI (sost. proc. gen. Milano)
Proposte unanimi per i seguenti incarichi semidirettivi:
per Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di
S.Maria C. Vetere il dott. LUIGI GAY (p.m. Napoli);
per Presidente aggiunto sezione gip/gup Tribunale di Venezia la dott.ssa
GIULIANA GALASSO (Trib. Padova).
Per 2 posti di Presidente di sezione del Tribunale di Venezia, proposti con 4
voti a favore (De Nunzio, Meliadò, Salvi, Di Federico), i dott. GIAN MARIA
PIETROGRANDE (Appello Venezia) e MAURIZIO GIONFRIDA (Trib. Padova), (astenuti
Berlinguer e Lo Voi).
Presidente di sezione della Corte d'Appello di Caltanissetta al dott. CALOGERO
FERROTTI, (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Orvieto).
Presidente di sezione del Tribunale di Reggio Calabria al dott. VINCENZO PEDONE
(presidente di sezione del Tribunale di Locri);
Presidente di sezione del Tribunale di Nola alla dott.ssa ROSA MARIA VENUTA
(consigliere della Corte d'Appello di Napoli).
SETTIMA COMMISSIONE
A completamento del riparto delle 1000 unità che hanno incrementato la dotazione
organica del personale di magistratura ex L. 13.2.2001 n.48 e già in buona parte
realizzato con due successivi interventi, il Ministero ha trasmesso al C.S.M. la
proposta di distribuzione dei residui 116 posti da assegnare agli uffici
giudiziari.
Qui di seguito il prospetto completo di tutti gli aumenti di organico proposti,
che potranno (anche) costituire un utile riferimento per gli uditori giudiziari
in procinto di scegliere la prima sede di destinazione, poichè molte sono
ricomprese nell'elenco di quelle "beneficiate" nella proposta.
Lo schema, partendo da rilevazioni statistiche delle sopravvenienze, propone:
a) di incrementare di 67 unità i magistrati (di legittimità e merito) addetti
alla materia del lavoro, ad integrare il numero complessivo di 300 unità come
previsto (con vincolo di destinazione) dalla legge n.48/2001, così ripartiti: 4
posti di Cassazione, 15 di Corte d'Appello (Ancona, Brescia, Firenze, L'Aquila,
Lecce, Messina, 2Napoli, Perugia, Salerno, Venezia), 48 di Tribunale (Ancona,
Barcellona Pozzo di Gotto, 2Bari, Benevento, Bergamo, Cassino, Chieti, Cosenza,
Crema, Crotone, 3Foggia, Forlì, Frosinone, Grosseto, Imperia, 2Latina, Lecce,
2Locri, Macerata, Mantova, Matera, Nola, Paola, Perugia, Pescara, Pistoia,
Potenza, Prato, Ragusa, Reggio Emilia, 2S.Maria C. Vetere, Teramo, Terni,
2Tivoli, 2Torre Annunziata, 2Trani, 2Velletri, Viterbo);
b) di assegnare 3 posti in aumento alla Procura Generale della Cassazione;
c) di assegnare 5 posti in aumento alle Procure Generali presso le Corti
d'Appello (Ancona, Genova, L'Aquila, Napoli, Roma);
d) di assegnare 6 posti in aumento ai Tribunali di sorveglianza (Cuneo,
Frosinone, Padova, Pavia, Reggio Emilia, Viterbo);
e) di assegnare 2 posti in aumento ai Tribunali per i minori (Ancona, Firenze,
Milano);
f) di assegnare 3 posti in aumento alle Procure presso i Tribunali per i minori
(Bologna, Milano);
g) di assegnare 30 posti in aumento agli uffici di Procura della Repubblica
(Ancona, Ascoli Piceno, Bassano del Grappa, Bergamo, Brescia. Busto Arsizio,
Chieti, Lucera, Macerata, Modena, Mondovì, Nola, Padova, Paola, Perugia,
Pescara, Piacenza, Pisa, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovereto, Savona,
Siracusa, Teramo, Tivoli, Treviso, Velletri, Verona, Vicenza).
Sulla proposta dovrà ora esprimere il suo parere il C.S.M. (settima
commissione).